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Revisioni periodiche
Revisioni periodiche
Nel 2019 devono essere sottoposti a revisione periodica:
autovetture
veicoli ad uso promiscuo
autocaravan
autocarri di massa complessiva non superiore a 3,5 T
motocicli
ciclomotori
immatricolati la prima volta nel 2015 o già revisionati nel 2017.
La revisione deve essere effettuata entro la fine del mese corrispondente alla data di rilascio della carta di circolazione (se da revisionare per la prima volta) oppure
entro la fine del mese relativo all'ultima revisione effettuata (verificabile sull'etichetta applicata sul retro del libretto).
I controlli previsti:
Auto e veicoli di massa complessiva inferiore a 3,5
Prova fonometrica
Stato meccanico ed efficacia impianto frenante
Sospensioni
Giochi avantreno e sterzo
Gas di scarico e integrità marmitta
Usura e omologazione pneumatici
Stato carrozzeria e vetri
Efficienza e funzionamento impianto elettrico
Emissioni acustiche
Controllo numero targa e telaio
Cinture di sicurezza (obbligatorie anche le posteriori quando il veicolo è predisposto)
Equipaggiamento
Moto e ciclomotori
Stato meccanico ed efficacia impianto frenante
Usura e omologazione pneumatici
Stato carrozzeria
Efficienza e funzionamento impianto elettrico
Controllo numero targa e telaio
Emissioni acustiche
Equipaggiamento
Le sanzioni
Citiamo l'articolo 80 comma 14 del Nuovo Codice della Strada:
"Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 131 a euro 524. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti ovvero nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione. Da tali violazioni discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI."
Nel 2023 devono essere sottoposti a revisione periodica:
- autovetture
- veicoli ad uso promiscuo
- autocaravan
- autocarri di massa complessiva non superiore a 3,5 T
- motocicli
- ciclomotori
immatricolati la prima volta nel 2019 o già revisionati nel 2021.
La revisione deve essere effettuata entro la fine del mese corrispondente alla data di rilascio della carta di circolazione (se da revisionare per la prima volta) oppure entro la fine del mese relativo all'ultima revisione effettuata (verificabile sull'etichetta applicata sul retro del libretto.
La revisione ha una tariffa ministeriale di 78,30 euro.
I controlli previsti
Per auto e veicoli di massa complessiva inferiore a 3,5:
- Prova fonometrica
- Stato meccanico ed efficacia impianto frenante
- Sospensioni
- Giochi avantreno e sterzo
- Gas di scarico e integrità marmitta
- Usura e omologazione pneumatici
- Stato carrozzeria e vetri
- Efficienza e funzionamento impianto elettrico
- Emissioni acustiche
- Controllo numero targa e telaio
- Cinture di sicurezza (obbligatorie anche le posteriori quando il veicolo è predisposto)
- Equipaggiamento
Per moto e ciclomotori:
- Stato meccanico ed efficacia impianto frenante
- Usura e omologazione pneumatici
- Stato carrozzeria
- Efficienza e funzionamento impianto elettrico
- Controllo numero targa e telaio
- Emissioni acustiche
- Equipaggiamento
Le sanzioni
Citiamo l'articolo 80 comma 14 del Nuovo Codice della Strada:
"Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 131 a euro 524. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti ovvero nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione. Da tali violazioni discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI."